Klaus Vogt

Come architetto e designer, Klaus Vogt ha contribuito a creare una nuova cultura dell'abitare all'insegna dell'ottimismo tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70. I suoi mobili erano forieri di un nuovo modo di vivere, molto lontano dalle idee borghesi sull'abitare e dalle norme estetiche funzionali della modernità.

Il giovane Klaus Vogt utilizzò presto le conoscenze acquisite durante il suo apprendistato come costruttore di barche per progettare le proprie sedie. Dopo aver studiato nel corso di interior design presso la Scuola di Arti Applicate di Zurigo con Willy Guhl e uno stage di architettura nei Paesi Bassi, ha iniziato a sviluppare mobili al di fuori delle norme esistenti dei modelli angolari. I mobili di Klaus Vogt hanno forme dalle linee arrotondate e curve, come le conosciamo dalla costruzione delle barche. Rompono con le convenzioni di design comuni del loro tempo.

La sua passione per il gioco con i colori, i materiali, le nuove tecniche di produzione e le forme di utilità hanno dato origine a una nuova cultura dell'abitare, caratterizzata da un approccio democratico, sociale ed economico che rifletteva lo spirito di ottimismo del tempo.